La nostra storia
Di generazione in generazione...
tra tradizione e innovazione!
Il fondatore, Vittorio Fiorotto, arrivò a Nervesa Della Battaglia negli anni ‘30, con moglie e figli per dare
vita all’attività; una decina di capi di bestiame, qualche filare di vigneto, campi di cereali e a prato furono
il suo investimento iniziale. Da allora la stessa passione ed intraprendenza si sono tramandate per generazioni.
Dal 2017 la gestione aziendale è passata alla quarta generazione, ai fratelli Daniele, Marina e Stefano.
Tra le varie proprietà e i numerosi terreni, attualmente il complesso aziendale si estende su 120 ettari, di
cui circa 20 dedicati soltanto al vigneto.
Qui, tra i filari di Chardonnay, Glera, Pinot nero e Merlot, si concretizzano le aspirazioni di Daniele che
con passione e determinazione, ha creato una nuova generazione di vini, dando vita alla Fiorotto 1934.
Scarica la brochure IT
Scarica la brochure EN
Fieri di essere SOSTENIBILI
Siamo fieri di comunicare che le nostre coltivazioni seguono rigidi standard qualitativi, ci è stata infatti riconosciuta la certificazione SQNPI di qualità sostenibile (Sistema di Qualità Nazionale Produzione Integrata) e parallelamente al mantenimento di questo sistema, vogliamo dare un’ulteriore prova di sostenibilità per chi verrà a visitare le nostre vigne: la presenza di arnie tra i filari, testimoni preziose della qualità dell’ambiente produttivo.
Da prima che il concetto di sostenibilità fosse una questione di immagine, per noi è sempre stato un valore imprescindibile e una strategia virtuosa di crescita, basata su alcuni punti fondamentali:
-
Solo raccolta manuale delle uve
-
Sistemi fotovoltaici di autosostentamento energetico su tutte le coperture dei nostri fabbricati
-
Uso consapevole del naturale concime organico prodotto dalle nostre stalle
-
Utilizzo di alternative naturali ai diserbanti
-
Sistema di irrigazione a goccia per la riduzione degli sprechi
-
Utilizzo di attrezzature di nuova generazione a basso impatto ambientale
-
Solo bottiglie in vetro riciclato
I valori di una
famiglia che ama
la propria terra
Quando ci chiedono cosa differenzi i nostri prodotti da quelli di altre centinaia di aziende agricole, noi rispondiamo così: “la differenza la fanno i valori della
nostra famiglia”.
Lo stesso rispetto che c’è tra noi, l’abbiamo nei confronti della nostra terra, l’amore, l’attenzione alle scelte, lo spirito di resilienza e la capacità adattiva sono capisaldi della nostra famiglia come della nostra azienda, basi necessarie per un rinnovamento continuo ma sempre radicato nella tradizione, per affrontare un mercato sempre più complesso ed esigente.
Una famiglia allargata, che cresce ogni anno di più, includendo professionisti selezionati con i quali pianifichiamo assieme le sfide del presente e del futuro.
Orgogliosi della cultura d’impresa veneta, non coltiviamo solo la terra ma anche il sapere, il sapere e il saper fare, che contraddistingue da sempre il nostro straordinario territorio, con l’obiettivo comune di valorizzare luoghi, persone e comunità, prodotti di qualità e con loro i valori fondanti la nostra cultura d’impresa, cultura che ci ha fatto conoscere e ci ha reso competitivi in tutto il mondo.
Stefano Fiorotto
Gestione caseificazione e trasformazione latte. Addetto lavorazioni agronomiche cereali, prati e vigneti
Daniele Fiorotto
Creatore e responsabile collezione vini Fiorotto 1934. Gestione amministrativa, burocratica e economica Gestione rapporti clienti-fornitori, acquisiti-vendite. Gestione azienda conto terzismo.
Vittorio Fiorotto
Addetto lavorazioni agronomiche vigneti. Gestione dipendenti
Marina Fiorotto
Gestione allevamento. Responsabile comparto medico-veterinario e anagrafico. Responsabile benessere animale. Gestione ricerca genetica per standard quanti-qualitativi
Denis Baldasso
Addetto lavorazioni agronomiche cereali, prati e vigneti.Responsabile alimentazione allevamento
Danilo Fiorotto
Gestione Gruppo Fiorotto. Gestione vigneti. Responsabile produzioni. Responsabile certificazioni ambientali
Flavia Guerra
Gestione alimentazione e benessere vitellaia
Luciano Fiorotto
Addetto produzione latte e produzioni orticole
Antonella Brescancin
Gestione produzione latte
Galateo
L’ispirazione dalla storia delle nostre terre
Giovanni Della Casa (1503-1556) più conosciuto come monsignor Della Casa, di origini fiorentine, è stato un letterato, scrittore e arcivescovo cattolico italiano, noto soprattutto come autore del manuale di belle maniere “Galateo overo de’ costumi” e già conosciuto per la chiacchierata vita mondana sia a Roma che a Venezia, non ricevette mai la porpora cardinalizia e con la morte del suo protettore, Alessandro Farnese, decide di ritirarsi nell’abbazia di Sant’Eustachio, un monastero benedettino sulle pendici del Montello, all'interno del nostro comune, Nervesa della Battaglia, dove probabilmente scrisse il famoso “Galateo” così chiamato perché dedicato a monsignor Galeazzo Florimonte (1484-1565), in latino Galatheus Florimonte, vescovo italiano, fine umanista, letterato e riformatore. Oggi, il “galateo moderno” potrebbe essere definito come l'insieme delle "norme di comportamento" che bisognerebbe seguire nei rapporti con le altre persone, allo scopo di garantire una convivenza gradevole e basata sul rispetto reciproco. Le origini del galateo affondano in un passato decisamente lontano e le norme di comportamento di un'epoca distante cinque secoli non possono certamente essere considerate attuali… i costumi e le abitudini sono decisamente cambiate, ma vi sono comunque “regole” e accorgimenti senza tempo, a volte indispensabili per una buona convivenza tra le persone e il mondo che ci ospita. A questi principi e alle figure storiche e romantiche che in queste terre li hanno resi eterni, la FIOROTTO 1934 si è ispirata per creare una linea di vini di grande pregio, eleganti e raffinati, creati senza fretta e in grado di condurvi, come una sorta di galateo del buon bere, alla scoperta di un’esperienza sensoriale che profuma di tradizione e passione